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IL CANTELLONE 24/25

Pensare Colorato

Quest’anno il Teatro Cantelli di Vignola si rivolge, dopo i cuori nel 2022 e gli occhi nel 2023, ai cervelli degli spettatori vignolesi e non, proponendo tutti i colori dell’arte del Teatro, per abbellirne i pensieri. Una Stagione all’insegna della varietà dei generi e dei temi trattati per confermare il piccolo Teatro del centro storico di Vignola come il luogo ove migliorare sé stessi riempiendosi le anime di emozioni. Ecco qui un’anteprima degli spettacoli proposti:

 

 

16/11

Andrea Santonastaso

“Da grande voglio fare l’aggettivo”

di Nicola Bonazzi e Andrea Santonastaso

La nuova produzione del Teatro dell’Argine rinnova la collaborazione tra Bonazzi e Santonastaso per viaggiare nel ricordo, attraverso la storia di una famiglia, vecchie registrazioni e disegni e regalare un appassionato ed emozionante viaggio nel mondo di Federico Fellini, del suo Amarcord e della sua immaginazione.

 

30/11

Debora Villa

“20 di risate”

di Debora Villa

20 di Risate è un Recital comico!

Debora, coinvolgendo il pubblico come ama fare, tra improvvisazioni e monologhi, darà vita ad uno spettacolo fuori dagli schemi presentando al pubblico un elenco di pezzi comici su vari argomenti: sarà il pubblico a decidere cosa vedere. Decisa la playlist, questo One Woman show prenderà vita. 

Ladies and Gentlemen mettetevi comodi e gustatevi questa serata Comedy.

 

14/12

Andrea Carlini

“Il mio Luca”

di Christian Poli

Il mito di Gianluca Vialli raccontato a mio figlio.
Una sala d’aspetto in una maternità, un uomo che sta per diventare padre, una luce bianca che acceca. Andrea, pieno di tensione e impotenza, decide di raccontare al figlio che arriva le gesta del suo eroe, quel ragazzo diventato uomo che è stato il mito di tanti, nella Genova di un tempo che si allontana sempre più: Gianluca Vialli da Cremona.

 

21/12 
Pietro Traldi
“Ol Baraba e altre storie”

Un viaggio sorprendente nella mente di un uomo che si vede costretto a vivere una giornata “senza niente da fare" e a fare i conti con la difficoltà di agire coerentemente rispetto alle proprie idee. Ol Baraba e altre storie_ è un inaspettato inno alla fantasia e al potere creativo dell’uomo.

 

11/1

Laura Magni

“ Happy Mary”
di Roberta Lena, Laura Magni, Lorenza Pieri
E’ una racconto che riflette sul ruolo delle donne nell’immaginario religioso, le differenze generazionali, il corpo delle donne per la Chiesa, la maternità, il dolore, il coraggio, ridendo e commuovendo insieme. 

 

25/1

Luce Pellicani

“Tutte io”
di Luce Pellicani e Alessio Tagliento

Un racconto comico dai disegni poetici, un ritmo stand-up dalle note teatrali, una visione dolce dal retrogusto di fritto misto. Luce è gemelli ascendente gemelli e per questo troverete quattro protagoniste in una. Non perdetevela, perché pagherete il biglietto per una one woman show e invece vedrete un musical.

 

8/2

Marianna Folli

“Parzialmente stremata”

di Marianna Folli e Alessandro Giugliano

Uno spettacolo giovane, a tratti adolescente, che procede a tentoni e a strattoni, come una donna coi tacchi che attraversa un pavè. Un comedy show che cerca di trovare un senso logico a un flusso mentale prima che degeneri in psoriasi. In modo rapsodico attraversa tanti momenti della vita di una donna. Con l'aiuto del pubblico, che non verrà lasciato in pace. 

 

15/2

Marco Dondarini e Davide Dal Fiume

"Chi ce l'ha fatto fare"

di e con Marco Dondarini e Davide Dalfiume

L'esperienza maturata durante le innumerevoli repliche dello spettacolo d'esordio "Insieme per sbaglio" ha portato la collaborazione artistica di Davide e Marco a un nuovo livello con questo ultimo spettacolo. "Chi ce l'ha fatto fare?" Questa la domanda a cui i due comici cercheranno di dare risposta mentre si trovano immersi in una serie di nuove gag di situazione che, ancora una volta, scombinano ruoli e linguaggi in un'esilarante escalation comica tutta da ridere. Questo spettacolo è il nuovo capitolo di un sodalizio artistico che giunge al proficuo passando per l'improbabile.

 

22/2

Maurizio Cardillo

“La solitudine in pantofole”

di Maurizio Cardillo e Michele Mellara

Un reading scenico basato sul libro di Michele Mellara “Sociopatici in cerca d’affetto.In scena troviamo un buffo interprete della solitudine umana. I suoi monologhi interiori esprimono le contorsioni mentali di chi è solo e rinuncia per timidezza, per apatia o semplicemente per paura a ciò chchiamiamo “socialità”.

 

8/3

Raffaele D’Ambrosio

“Sincera... mente”
di Raffaele D'Ambrosio

Per essere sinceri con gli altri bisogna prima esserlo con se stessi. Ed è qui che si fa difficile! Ma Raffaele ci prova .. Si fa delle domande ( a Murano i cassonetti del vetro sono più grandi? ) e cerca di darsi delle risposte. Dopo aver esplorato in lungo e in largo la comicità, alla soglia dei TOT anni e con la croce d’essere del segno della bilancia, si guarda intorno. Sinceramente a mente sincera. 90 minuti di riflessioni monologhi e chissà cos’altro, per ridere!

 

29/3

Franz Campi

“Confessioni di un misogino pentito”
di Franz Campi 
Uno spettacolo dove si riflette a ruota libera riguardo al rapporto dispari tra i due sessi. Una ironica lente di ingrandimento che riprende i ragionamenti e gli atteggiamenti primitivi dell’uomo, i retaggi culturali delle religioni e società nel tempo e nello spazio. Un emozionante caleidoscopio di immagini e storie narrato da Franz Campi alla chitarra, dal pianoforte di Davide Falconi e dalle percussioni e cori (con programmazione di immagini e video) di Davide Belviso.

 

12/4

Rubes Piccinelli

“Carriera di un somaro”

di Rubes Piccinelli
È uno spettacolo sul mondo del lavoro. Il protagonista, preso atto della difficoltà di trovare un’occupazione sicura al giorno d’oggi, per garantirsi la minestra nel piatto fa qualsiasi mestiere: allontanatore di tafani, corteggiatore di zitelle, consolatore di salici piangenti e asciugatore di pozzanghere, solo per dirne alcuni. Ultimamente è diventato un affermato astrologo che sforna oroscopi dettagliati. È anche zoologo: studiando i comportamenti degli animali, ha scoperto come ballano.

 

26/4

Compagnia “Il sipario strappato”
“Cocaina”

Di Lazzaro Calcagno e Matteo Monforte

Come in un moderno Aspettando Godot i tre protagonisti della storia, chiusi dentro a quello squallido scantinato, aspettano ansiosamente il loro pusher che sembra essere svanito nel nulla. E le loro storie personali si intrecciano. Un interessante spaccato della nostra società odierna, dove la cocaina è la silenziosa protagonista della vita dei più “insospettabili”, dove otto banconote su dieci ne portano tracce, dove l’aria che respiriamo ne è pregna. Dove tutti nascondiamo qualcosa di orribile.

 

3/5

Max Pisu

“Affetti Instabili”
di Riccardo Piferi e Max Pisu
In questo spettacolo ci rendiamo conto di come sia prezioso e allo stesso tempo difficile mantenere dei rapporti veri, quanto possano essere fragili gli affetti che consideriamo “stabili” e quanto poco ci voglia perché si rivelino “instabili. Personaggi “normali” e bizzarri allo stesso tempo, calati in situazioni quotidiane ma paradossali. Ma in fondo, a ben guardare, gli affetti instabili fanno parte di questi “tempi instabili” dove il mondo è un cantiere a cielo aperto in cui tutto cambia velocemente. E a noi non resta che osservare, con ironia, la trasformazione, immaginando quello che verrà. 

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